Il coraggio dell'acqua
Affrontare i cambiamenti è una sfida per tutti, vi racconto qualche aspetto di me che mi trovo spesso a prendere decisioni importanti.
I miei ultimi decenni sono stati anni intensi, pieni di vita e di difficoltà. Mi sono spesso sentita sotto pressione a causa degli imprevisti della vita, situazioni che non avvisano quando arrivano e alle quali non puoi sottrarti.
Questa pressione è accentuata anche dal mio atteggiamento di sfida costante nei confronti della vita, un modo di vivere che mi spinge a concentrare tutte le energie su un obiettivo. Mi fa credere che posso farcela, anche se l'impresa è molto più grande di me.
Non accetto il "no" di coloro che mancano del coraggio necessario per puntare in alto, né di coloro che si accontentano dell'ordinaria quotidianità. Non giudico chi sceglie la tranquillità come mood prevalente; anch'io desidererei poter essere così poco dispendiosa. Tuttavia, la mia natura non contempla questa opzione senza rischiare la depressione.
Tutto suona positivo, ma c'è un "però". Quando si vive costantemente sotto pressione, si rischia di rompersi in mille pezzi o di trasformare la propria anima in una goccia di Chanel n°5.
Vivo costantemente nella ricerca dell'equilibrio, una pedalata dopo l'altra, per evitare che si insinui il grigiore di una vita monotona, pur se tranquilla.
La mia sfida più grande è sempre stata avere fiducia nel mio istinto e nelle mie idee, spesso alternative e controcorrente.
Credere non significa solo pensare, bensì agire coerentemente con il sentire del cuore. Questo è il significato del coraggio: agire con il cuore.
A volte, la delusione e il senso di sconfitta prendono il sopravvento, cercando di farmi desistere dalla destinazione che mi sono prefissata. In quei momenti tristi, come un marinaio alla guida della sua nave, faccio bilancio delle perdite e delle acquisizioni, e se necessario cambio strategia per portare la nave in un porto sicuro.
Gli ultimi giorni sono stati turbolenti come una tempesta e mi stanno scuotendo con prepotente maestria. Quando si verificano questi fenomeni, sento che si prospetta un grande cambiamento e che mi sto preparando a far emergere gocce di essenza per virare a dritta verso mari più tranquilli.
Arthur Golden dice che l'acqua non aspetta mai. Cambia forma e scorre attorno alle cose, trovando sentieri segreti a cui nessun altro ha pensato: un pertugio nel tetto o un piccolo buco in fondo a una scatola. Senza alcun dubbio è il più versatile dei cinque elementi, Può dilavare la terra, spegnere il fuoco, far arrugginire un pezzo di metallo e consumarlo. Persino il legno, che è il suo complemento naturale, non può sopravvivere se non viene nutrito dall'acqua.
Con l'augurio di riuscire sempre a seguire la mia stella polare e di sviluppare sempre più fiducia nella vita e nella sua fragorosa autenticità, mi appresto a fare di me acqua, per trovare una nuova dimensione del mio Essere.
Alessandra Ricciardella